Lettera di Invito e Dichiarazione di Ospitalità

Ultima modifica 1 febbraio 2023

Il cittadino italiano o straniero che ha intenzione di invitare un cittadino straniero a venire per motivi di turismo dal suo paese in Italia, deve rendere una dichiarazione sostitutiva, chiamata "lettera invito", che riguarda: l'alloggio, il vitto, le eventuali cure medico - ospedaliere e assicurare il rientro in patria. Tale documentazione è richiesta per dimostrare la sistemazione alloggiativa del cittadino straniero che intende entrare in Italia.

Dopo aver ottenuto il visto il cittadino invitato arriva in Italia e a questo punto il titolare dell'alloggio dovrà compilare la dichiarazione di ospitalità, come per tutti gli altri cittadini stranieri ospitati: tale dichiarazione va richiesta e presentata all'ufficio Protocollo entro 48 ore dall'arrivo dello straniero.

Costi
La lettera d'invito, come tutte le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, non è autenticabile ai sensi del d.P.R. n° 445/2000, ma è sufficiente presentarla all'ambasciata o consolato di competenza firmata e con allegata la fotocopia di un documento d'identità valido (passaporto oppure carta d'identità o patente italiana). Tutte le firme poste sulle autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive, se indirizzate ad un Ente Pubblico italiano, comprese ambasciate e consolati italiani, non possono essere autenticate. Non è necessario quindi recarsi all'Ufficio Anagrafe per l'autentica di firma.

Tempi di rilascio
Immediato

Modulistica
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LETTERA INVITO PER UNO STRANIERO
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LETTERA INVITO PER TANTI STRANIERI
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