Descrizione estesa
Vista la necessità di intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive
trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti, ed in particolare della Zanzara Tigre (Aedes
albopictus) e della Zanzara Comune (Culex pipiens), il sindaco ordina ai cittadini e ai soggetti pubblici e privati con disponibilità di aree all'aperto dove esistano o possano crearsi raccolte d'acqua di evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana. Il sindaco ordina inolte di evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; qualora si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, ordina lo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta. Infine, il sindaco ordina di trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e
qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a
prodotti di sicura efficacia larvicida. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità.
A livello generale, durante il periodo estivo, l'amministrazione ricorda:
- di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- di svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora
l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
- di assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti
di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
- all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, di riempire completamente con sabbia i vasi portafiori; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
- di attuare una lotta antilarvale nei conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, programmandola correttamente al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.